Magia di quasi inverno a Lubiana ( e la storia di come ho trovato un nuovo Mago di Oz)
Pochi metri a piedi stretti dentro a sciarpe e cappelli e siamo sul fiume, davanti al Ponte dei calzolai .
Un tempo era una semplice passerella di legno dove i ciabattini riparavano scarpe e calzari dentro a piccole capanne ma oggi Ple?nik l'ha trasformata in un elegante tappeto in pietra punteggiato di colonne.
L'aria profuma di freddo, pungente, acuto eppure caldo e confortevole; quel freddo che sa di camino acceso, di biscotti caldi, di Natale, di coperte morbide, delle persone che ami.
Minuscoli fiocchi di ghiaccio coprono gli alberi spogli e i rami penduli dei meravigliosi salici che compaiono numerosi su questo lato del fiume. C'è tutto quello che amo, è senza dubbio la mia passeggiata preferita.
In l'alto, nascosta da un candido bouquet di arbusti alti e frondosi si intravede la torre del castello.
Tutto è incredibilmente perfetto, le facciate delle case dai toni delicati che danzano dall'altro lato del fiume, il cielo color latte dove come su un foglio bianco i lunghi rami disegnano affascinanti arabeschi.
Tutto fa da splendida cornice a questa cartolina di quasi inverno.
Poco più avanti compaiono le tradizionali baite di legno dei mercatini di Natale addobbate con ghirlande luminose e profumate di cera e di miele, una delle passioni della Slovenia.
C'è la baita traboccante di grappe, quella della lana soffice e calda che espone guanti e pantofole e sciarpe o quella delle...
Fonte di notizie:
mamma gira mondo
URL:
http://mammagiramondo.blogspot.com.es/
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