Il diner nel deserto
" Una volta, durante una delle nostre sigarette sul ciglio della strada, il reverendo aveva detto che gran parte della gente associa il deserto a ciò che gli manca: l'acqua e le persone. "Non pensano mai a una cosa che nel deserto abbonda - la luce" disse.
"Tutta questa luce".Il diner nel deserto, James Anderson
IL LUOGO
Non esistono descrizioni per quanto intense e poetiche, che possano contenere la grandezza del deserto americano. La vastità delle emozioni che si provano la prima volta ( e anche tutte quelle dopo) che ti appare davanti e ti travolge.Il deserto e' qualcosa a cui non ci si può preparare, che stravolge ogni aspettativa e previsione o prospettiva .L'unica cosa che puoi fare quando ci arrivi, quando scorgi per la prima volta la luce rossa sulla mesa, l'orizzonte infinito, il miracolo di un mondo di terra e sabbia e roccia che è così "ovunque" da non vederne la fine, è metterti a ballare o a gridare o a piangere o ciascuna di queste cose insieme.
E poi tutta quella luce e quel silenzio così delicato da incrinarsi anche solo con il rumore dei pensieri, che rotolano e rotolano come la polvere a bordo della strada che quando il vento la cattura si alza in una colonna rosata fino a disegnare un buco di zucchero filato nella distesa azzurra.
Gran parte dello Utah è composto nient'altro che da questi panorami grandiosi, spesso a decine di miglia da qualunque "civiltà "...
Fonte di notizie:
mamma gira mondo
URL:
http://mammagiramondo.blogspot.com.es/
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