Bryce Canyon, il regno degli hoodoos
E? trascorso un mese dall?ultimo post, le ultime settimane di master sono state intense e faticose, il lavoro al progetto finale ha richiesto gran parte delle mie energie, ma la soddisfazione è arrivata? il mio gruppo è stato premiato per il miglior project work del corso e ora finalmente posso godermi un po? di riposo! :-DPer riprendere da dove avevo lasciato, continuo con il viaggio negli USA: lasciato l?Arches National Park, la prossima tappa è il Bryce Canyon. Si può scegliere di percorrere la Highway 70 e la Statale 89 per circa 4 ore e mezzo, oppure, con un?ora in più, godersi il panorama della Scenic Highway 12, perché i paesaggi lungo questa strada meritano una velocità di crociera in pieno relax per poter cogliere ogni particolare all?orizzonte. Io ovviamente ho scelto la seconda!
Il Bryce Canyon, nonostante il nome, non è propriamente un canyon, ma un enorme anfiteatro originatosi dall?erosione dell?altopiano Paunsaugunt ed è celebre per i caratteristici pinnacoli, chiamati hoodoos, prodotti dall?erosione delle rocce sedimentarie provocata da acqua, vento e ghiaccio. Le rocce hanno un?intensa colorazione che varia dal rosso, all?arancio al bianco e ricoprono una superficie di 145 km² ad un?altitudine tra 2400m. e 2700m.
Al primo affaccio verso l?anfiteatro vengo sopraffatta da un sussulto misto tra stupore e spavento: una enorme vallata di pinnacoli rossastri intervallata da qualche punta di verde di abeti e pini che in...
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