Recensione d'uso:Nell'arco del 2020, impossibilitata a spostarmi per negozi come ero abituata a fare, sono diventata grande amica dell'e-commerce di Zara, dove praticamente mi sono "rifatta il guardaroba". Ed è lì che in un giorno di marzo 2021 ho deciso di acquistare anche una candela.Sono solita preferire le tart di Yankee Candle, ma quel giorno avevo voglia di una candela che con la sua fiamma mi tenesse compagnia, che scaldasse i primi accenni di primavera, che non mi facesse pensare all'ennesima zona rossa.Ed ho scelto lei, Amalfi Sunray, perché da tempo avevo puntato il profumo e non avendolo mai preso, ho pensato quantomeno di imparare a conoscerne la fragranza in questo modo.
Amalfi Sunray è un floreale bianco, agrumato, in cui si avverte soprattutto l'essenza di bergamotto. Fresco, sbarazzino, energizzante. E' il tipo di profumazione che non mi stanca mai, che posso accendere a qualunque ora del giorno perché mi è molto affine. Purtroppo, sebbene io ne apprezzi la fragranza, la candela in sé per sé mi ha molto delusa. Paradossalmente questo piacevole sentore lo si avverte più con la candela spenta che dopo averla accesa e la ragione è presto detta: una volta accesa la fiamma, l'odore che ne deriva diventa plasticoso, falso, infastidente. E' come se l'odore della cera sciolta prendesse il sopravvento sul resto, impregnando l'aria di un sentore chimico, terribile, che più volte mi ha dato il mal di testa.Il mio compagno la detesta e non vu...